lunedì 27 aprile 2015

Non c'è correlazione tra aumento del debito pubblico e tassi di interesse.

A noi Italiani è stato raccontato che il problema principale è il debito pubblico. Che siamo troppo indebitati e per questo dobbiamo aumentare le tasse e ridurre i servizi pubblici, altrimenti i tassi di interesse aumentano e lo stato fallisce (detto default all'inglese che fa più fico). Come sempre i numeri spiegano più di mille parole. Gli Stati Uniti, hanno superato il 100% di rapporto tra debito pubblico/PIL (GDP per i soliti economisti che sanno l'inglese). Ma mentre il debito cresceva i tassi di interesse scendevano. Ecco i due grafici dal 1980 ad oggi.
Rapporto Debito/PIL USA dal 1980 ad oggi.
E ora forniamo per lo stesso periodo il livello dei tassi di interesse. Miracolo, sono sempre scesi e oggi con il debito ai massimi sono a zero. Perchè?

Tasso di interesse USA dal 1980 ad oggi

Semplice. Perchè la Banca Centrale, la FED si sta ricomprando il suo debito. Attraverso il QE che non è altro che un modo elegante per dire che lo stato stampa moneta. 

L'altro miracolo è che in questi anni l'inflazione  (ricordate lo spauracchio di Monti) è sistematicamente scesa.

Tasso di inflazione USA dal 1980 al 2015

Tutto questo dipende dall'uso della moneta che gli Stati Uniti attuano e che il Governo Italiano 
non può più utilizzare causa:
  1. il divieto di acquisto di BTP da parte dell a Banca D'Italia fatto con una circolare dall'allora Ministro Andreatta
  2. la devoluzione completa dei poteri sulla moneta fatta con il trattato di Maastricht
Per tutto questo lo stato Italiano oggi è impossibilitato a gestire una delle variabili più importanti per il funzionamento della propria economia. 

2 commenti:

  1. i tituli li compra la bce e i tassi sono quasi a zero con qualche anno di ritardo ma l'effetto è lo stesso.

    RispondiElimina
  2. Bravo Quello che dici è giusto . Peccato che in questi anni (in UK il QE hanno cominciato a farlo nel 2009) abbiamo pagato tassi di interesse da usura, abbiamo cacciato 3 governi e la nostra produzione industriale è crollata e poi è crollato il mercato immobiliare e adesso dobbiamo fare una Bad Bank per salvare le nostre banche. Timing is Timing

    RispondiElimina