martedì 9 gennaio 2018

Deficit di Democrazia

Il  4 marzo in Italia avremo le elezioni.  Comunque vadano saranno elezioni monche. Chi sarà eletto dovrà eseguire ciò che Bruxelles ci imporrà.

I Cittadini italiani non hanno alcun potere sulle 2 istituzioni Europee più importanti

  • La Commissione UE (il vero governo della UE è composta da Commissari non eletti 
  • La BCE (il vero governo dell’economia UE non solo non è eletto, ma non risponde praticamente a nessuno)
Eppure sono queste 2 istituzioni a governare il nostro paese. E’ Bruxelles che ci ha detto di tagliare le pensioni, di fare il Job Act, di tagliare le spese per sanità e scuola e tante altre cose importantissime. E’ Bruxelles che ci ha imposto di mettere in costituzione il Pareggio di Bilancio (assurdo economico che nessun paese occidentale importante ha mai inserito tra le sue norme e nemmeno rispettato;  talmente assurdo  che nella storia italiana degli ultimi 160 anni l’Italia ha realizzato solo 2 volte il pareggio di bilancio ma questo non ha impedito al nostro paese di diventare uno dei più ricchi ed avanzati del mondo)
E’ la BCE che nel Settembre 2011 ha imposto all’Italia il programma di governo per gli anni seguenti. (vedi sotto testo  completo della lettera della BCE)

Per questo motivo il tema più rilevante della campagna elettorale dovrebbe essere la riforma dei nostri rapporti (riforma dei trattati) con la UE e delle regole di rappresentanza e di governo della UE al proprio interno. 

I candidati che non mettono al centro del loro programma il tema dei nostri rapporti con la UE e la radicale riforma dei trattati eludono il problema fondamentale e fanno promesse scritte sulla sabbia.

Vi sembra assurdo ciò che stiamo dicendo?  Controllate voi stessi. 
Nelle pagine sotto trovate il testo del documento mandato dalla BCE al Governo Italiano nel 2011. Ebbene negli anni successivi, 3 diversi  governi (Monti, Letta e Renzi) hanno esattamente realizzato ciò che richiesto  dalla BCE . Per rendervi più agevole la lettura abbiamo sottolineato i punti ed abbinato alcune delle leggi più importanti varate.  Ma ci son anche tantissime norme meno significative che sono state attuate negli anni e che hanno realizzato quanto richiesto.
La domanda è:  siete d’accordo che un organismo non eletto e totalmente incontrollato dai cittadini italiani ci detti l’agenda dei provvedimenti da varare o ci vieti di vararne altri?  


Se vi piace che qualcuno governi al Vostro posto, e decida la Vostra vita lasciate tutto così. Se credete ancora che la democrazia sia importante e volete che il Vostro voto conti, cercate candidati che mettono al centro la riforma dei nostri rapporti con la UE.  

  
Il testo della lettera della Bce al Governo italiano
29 settembre 2011