Il 4 marzo in Italia avremo
le elezioni. Comunque vadano saranno
elezioni monche. Chi sarà eletto dovrà eseguire ciò che Bruxelles ci imporrà.
I Cittadini italiani
non hanno alcun potere sulle 2 istituzioni Europee più importanti
- La Commissione UE (il vero governo della UE è composta da Commissari non eletti
- La BCE (il vero governo dell’economia UE non solo non è eletto, ma non risponde praticamente a nessuno)
Eppure sono queste 2 istituzioni a governare il nostro
paese. E’ Bruxelles che ci ha detto di tagliare le pensioni, di fare il Job
Act, di tagliare le spese per sanità e scuola e tante altre cose
importantissime. E’ Bruxelles che ci ha imposto di mettere in costituzione il
Pareggio di Bilancio (assurdo economico che nessun paese occidentale importante
ha mai inserito tra le sue norme e nemmeno rispettato; talmente assurdo che nella storia italiana degli ultimi 160
anni l’Italia ha realizzato solo 2 volte il pareggio di bilancio ma questo non
ha impedito al nostro paese di diventare uno dei più ricchi ed avanzati del
mondo)
E’ la BCE che nel Settembre 2011 ha imposto all’Italia il
programma di governo per gli anni seguenti. (vedi sotto testo completo della lettera della BCE)
Per questo motivo il
tema più rilevante della campagna elettorale dovrebbe essere la riforma dei
nostri rapporti (riforma dei trattati) con
la UE e delle regole di rappresentanza e di governo della UE al proprio
interno.
I candidati che non mettono al centro del loro programma il tema
dei nostri rapporti con la UE e la radicale riforma dei trattati eludono il
problema fondamentale e fanno promesse scritte sulla sabbia.
Vi sembra assurdo ciò che stiamo dicendo? Controllate voi stessi.
Nelle pagine sotto trovate il testo del
documento mandato dalla BCE al Governo Italiano nel 2011. Ebbene negli anni
successivi, 3 diversi governi (Monti,
Letta e Renzi) hanno esattamente realizzato ciò che richiesto dalla BCE . Per rendervi più agevole la
lettura abbiamo sottolineato i punti ed abbinato alcune delle leggi più
importanti varate. Ma ci son anche
tantissime norme meno significative che sono state attuate negli anni e che
hanno realizzato quanto richiesto.
La domanda è: siete d’accordo che un organismo non eletto e
totalmente incontrollato dai cittadini italiani ci detti l’agenda dei
provvedimenti da varare o ci vieti di vararne altri?
Se vi piace che qualcuno governi al Vostro posto, e decida
la Vostra vita lasciate tutto così. Se credete ancora che la democrazia sia
importante e volete che il Vostro voto conti, cercate candidati che mettono al
centro la riforma dei nostri rapporti con la UE.
Il testo della lettera della Bce al Governo italiano
29 settembre 2011