mercoledì 12 febbraio 2014

Non è l'Euro il problema, ma le politiche UE

Molti amici mi chiedono di chiarire il grafico sotto la testata del blog.       In due parole:
  1. il problema non è l'Euro che, se gestito correttamente, può essere la seconda moneta del pianeta e portare grandi vantaggi.
  2. sono le politiche UE, entrate in vigore con l'Euro che sono tutte favorevoli alla Germania e sfavorevoli a paesi come Italia e Spagna, che devono essere cambiate.
Io sono un grande fautore dell'Europa, ma in Europa dobbiamo trattare duramente per far valere i nostri diritti.   I diritti di un grande paese. 

1 commento:

  1. Se la Germania non ha voluto "capirlo" fino ad ora, difficilmente lo "capirà" in futuro.
    A questa osservazione Gustavo Piga mi ha risposto evocando la goccia che rompe la pietra (insistere per sconfiggere le stupide politiche di austerità). Temo tuttavia che - se anche la metafora fosse vera - quando la Germania si renderà conto del disastro che ha combinato, per noi sarà troppo tardi. Avere ragione da morti, serve a poco.

    Più realistica la poszione di Brancaccio: http://www.emilianobrancaccio.it/2014/02/12/attenti-ai-gattopardi/

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