martedì 12 marzo 2013

Il credit crunch continua a mietere vittime eccellenti



Il consiglio di amministrazione di Unieco, storica cooperativa reggiana aderente a Legacoop con 1.500 dipendenti, ha presentato oggi al tribunale di Reggio Emilia la richiesta di concordato preventivo con riserva. Unieco opera dal 1904 articolata su 4 divisioni (costruzioni, laterizi, ambiente e ferroviario) e si posiziona stabilmente tra i primi 10 general contractor italiani.
Unieco segue quindi il destino di altri colossi della cooperazione reggiana messi in difficoltà dalla crisi economica, come Cooperativa muratori Reggiolo, Orion e Coopsette.

A cascata saranno colpite tutte le aziende sub fornitrici. In questo modo il Credit Crunch continuerà ad uccidere aziende sane e a causare perdite di lavoro drammatiche.
 
Quando i nostri politici la smetteranno di scannarsi su quisquilie tattiche e cominceranno a risolvere il problema dell'economia?

Il modo per sconfiggere il credit crunch esiste e sta già funzionando. Se volete vedere come fate click qui.  

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