Ora parlando con imprenditori piccoli e grandi sento solo persone depresse, scontente: chi chiude, chi non investe più, chi vuole andare all'estero e chi all'estero sta già producendo e vuole chiudere tutto in Italia.
Tasse, balzelli, regole, regoline, autorizzazioni che non arrivano, banche che non finanziano, stato e amministrazioni pubbliche che se ritardi un giorno ti riempiono di sanzioni ma che quando tocca loro sono indietro con i pagamenti di anni e anche quando hai la sentenza ingiuntiva si appellano e non ti pagano.
- SE UCCIDIAMO LA VOGLIA DI FARE IMPRESA,
- SE UCCIDIAMO LA VOGLIA DI RISCHIARE E DI LAVORARE DEGLI ITALIANI,
NON DISTRUGGIAMO IL NOSTRO PUNTO DI FORZA PRINCIPALE: RIBELLIAMOCI ALLA BUROCRAZIA UE E A QUELLA ITALICA.
"NON DISTRUGGIAMO IL NOSTRO PUNTO DI FORZA PRINCIPALE: RIBELLIAMOCI ALLA BUROCRAZIA UE E A QUELLA ITALICA."
RispondiElimina... si, ma come???